Venerdì 24 febbraio 2017
alle ore 21.15
presso l'oratorio S. Giovanni Bosco, via Sant'Alessandro 1
Mozzate
"Riflessioni sul rapporto fra etica ed economia: in difesa dello Stato Sociale"
Durante la conferenza verrà affrontato il ruolo (di alcuni) degli istituti delle Stato Sociale nel risolvere i problemi di equità ed efficienza nelle moderne economie di mercato. In pratica, si evidenzierà come in economia, al pari delle altre scienze sociali, si fronteggino visioni alternative e per molti versi contrastanti della società e dell'uomo. Queste visioni hanno conseguenze profonde sulla strutturazione delle istituzioni economiche (in particolare quelle dello Stato Sociale) con ripercussioni altrettanto importanti sulla vita di tutti i giorni, si pensi, ad esempio, del diritto alla salute, o al lavoro, o ad una pensione adeguata.
Relatore: Ch.mo prof. Carlo Devillanova
Docente presso l' Università Commerciale Luigi Bocconi
alle ore 21.15
presso l'oratorio S. Giovanni Bosco, via Sant'Alessandro 1
Mozzate
"Riflessioni sul rapporto fra etica ed economia: in difesa dello Stato Sociale"
Durante la conferenza verrà affrontato il ruolo (di alcuni) degli istituti delle Stato Sociale nel risolvere i problemi di equità ed efficienza nelle moderne economie di mercato. In pratica, si evidenzierà come in economia, al pari delle altre scienze sociali, si fronteggino visioni alternative e per molti versi contrastanti della società e dell'uomo. Queste visioni hanno conseguenze profonde sulla strutturazione delle istituzioni economiche (in particolare quelle dello Stato Sociale) con ripercussioni altrettanto importanti sulla vita di tutti i giorni, si pensi, ad esempio, del diritto alla salute, o al lavoro, o ad una pensione adeguata.
Relatore: Ch.mo prof. Carlo Devillanova
Docente presso l' Università Commerciale Luigi Bocconi
Carlo Devillanova
Nato l'8 dicembre 1967. Laureato in Discipline economiche e sociali presso l'Università Bocconi. Master e PhD in Economics and Business presso Università Pompeu Fabra di Barcellona. Professore associato di Economia politica. In precedenza, docente di Macroeconomia al Master of Business Administration della SDA Bocconi, ricercatore di Scienza delle finanze presso l'Università di Trieste e professore associato presso l'Università Pompeu Fabra, Barcellona. Aree di interesse scientifico: Economia pubblica. Migrazioni. Economia del lavoro.
Un doveroso grazie a don Paolo Galli (vicario parrocchiale a Mozzate dal 1998 al 2008) che ha fatto da tramite per la realizzazione dell'iniziativa.
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Domenica 26 febbraio 2017
Pomeriggio culturale a Milano con visita guidata al Cimitero Monumentale Dalla costruzione ai giorni nostri, la visita guidata spiegherà le vicende che hanno interessato questo luogo di Milano: visiteremo l'interno del Famedio, con le sue sepolture illustri, tra cui spicca il grande cantore di Milano, Alessandro Manzoni. I 250.000 metri quadri del Cimitero Monumentale di Milano ospitano una gamma pressoché infinita di esempi d'arte funebre, che costituiscono un vero e proprio libro aperto sui grandi cambiamenti vissuti tra la metà dell'Ottocento e la metà del Novecento dalla società cittadina ed anche italiana. La visita guidata al Cimitero Monumentale di Milano sarà una passeggiata tra gli aspetti salienti della cultura del tempo rivelata dalle sepolture: dalla letteratura romantica di Foscolo e Leopardi alla musica di Verdi e Toscanini, dall'arte di Wildt e Lucio Fontana alle scoperte scientifiche di Darwin e Gorini, dall'archeologia all'industria e dall'editoria al cinema, il Cimitero Monumentale apparirà come un grande album fotografico che cristallizza la storia dei secoli passati e la rende tangibile attraverso la straordinaria fantasia artistica dei monumenti funebri. |
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Lunedì 20 marzo 2017
presso il Centro Civico di Mozzate alle ore 21 Andrea Vitali, scrittore e medico, presenta: "A cantare fu il cane" Il noto scrittore viene intervistato da uno psicopedagogista e formatore, Samuele Robbioni. L'intervista sarà l'occasione per riflettere sull'importanza della narrazione nella relazione educativa attraverso la presentazione del suo ultimo romanzo. L'iniziativa è stata realizzata dal Comune di Mozzate in collaborazione con il Centro Culturale don Milani
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Domenica 26 marzo 2017
alle ore 15.30 presso il Teatro Manzoni di Milano "Serial killer per signora" musical di Douglas J. Cohen da un racconto di William Goldman regia di Gianluca Guidi Programma del pomeriggio:
ore 13.47 partenza dalla stazione ferroviaria di Mozzate ore 14.21 arrivo alla stazione di Milano Nord Cadorna a seguire trasferimento in metropolitana (MM1 e MM3) presso il teatro Manzoni ore 15.30 inizio dello spettacolo teatrale una volta terminata la rappresentazione i partecipanti possono ritornare in stazione o decidere di fermarsi a Milano E' possibile raggiungere il teatro anche con mezzi propri, il ritrovo è fissato alle ore 15.00 all'ingresso del Teatro Manzoni. |
Kit e Morris sono i protagonisti di Serial Killer per signora. Non si conoscono. Nessuno dei due sa dell’esistenza dell’altro. Kit è un attore disoccupato, da poco orfano di un’attrice che lo ha sempre trascurato per inseguire il successo. Morris è un detective della polizia di New York, non più giovanissimo, lontano da clamori carrieristici, con una madre invadente e possessiva. Poi il primo omicidio, commesso da una psiche malata alla ricerca di successo e attenzione mediatica. Kit cerca Morris dando inizio a un rapporto simbiotico tra i due e le loro rispettive “carriere”, in una gara senza esclusione di colpi che, inevitabilmente, avrà un solo vincitore. Gianluca Guidi, qui anche in veste di regista, e Giampiero Ingrassia ci conducono attraverso le rocambolesche avventure di questa originale e intrigante commedia musicale di Douglas J. Cohen, autore anche delle musiche.
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Domenica 7 maggio 2017
alle ore 15.30 presso l'oratorio san Giovanni Bosco di Mozzate Luca Frigerio, giornalista e scrittore, presenta: "La luce e le tenebre. Introduzione a Caravaggio" Le opere di Caravaggio hanno una forza, anche spirituale, eccezionale. Nel corso della conferenza Luca Frigerio presenta alcuni capolavori come la Vocazione di Matteo, l'Incredulità di Tommaso, la Madonna dei Pellegrini ecc. che permettono non solo di penetrare la complessa figura di Caravaggio - grande artista, grande peccatore, grande credente - ma anche di compiere un vero percorso fra arte e fede, soprattutto sul tema della conversione e della redenzione. Le sue opere hanno una forza, anche spirituale, eccezionale. |
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Luca Frigerio Giornalista e scrittore, è redattore dei media della diocesi di Milano, per i quali cura la sezione culturale. Autore di saggi critici, di inchieste e di reportage televisivi sul patrimonio artistico italiano, collabora con importanti centri culturali realizzando corsi e incontri sull’arte sacra, con particolare attenzione al simbolismo medievale. |
Sabato 20 , domenica 21 e lunedì 22 maggio 2017
Ravenna, Ferrara ed abbazia di Pomposa
Ravenna, Ferrara ed abbazia di Pomposa
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Sabato 20 maggio:
Ore 5.00 partenza in autopullman della ditta Castano dal parcheggio del cimitero di Mozzate e ore 5.05 dal parcheggio di via San Martino (lungo il viaggio sosta in autostrada per la prima colazione)
ore 9.30 ca arrivo a Ravenna e deposito dei bagagli presso Palazzo Galletti Abbiosi**** dove alloggerà il gruppo
ore 10.30 visita guidata alle basiliche di S. Apollinare Nuovo e di San Francesco ed alla Tomba di Dante
ore 13.00 pranzo presso il ristorante Al 45 (Menù: strozzapreti con melanzane fritte e salsiccia, grigliatina mista di carne, radicchio con bruciatini, dessert).
ore 15.30 visita guidata al Battistero Neoniano, al Duomo ed Cappella arcivescovile o di S. Andrea
ore 18.00: per chi desidera s.messa presso la chiesa di S. Giovanni evangelista.
ore 20.30 cena presso il ristorante Al 45 (Menù: tortelli ricotta e spinaci burro e salvia, coniglio in porchetta, pomodori gratinati).
Serata libera
Domenica 21 maggio:
ore 7.00: dopo la prima colazione partenza per Ferrara.
Visita della città rinascimentale con il pullman del gruppo (durata 30 minuti ca) con la cinta muraria rinascimentale più lunga d’Italia caratterizzata dal tipico fronte “bastionato” all’italiana. Il pullman percorrerà quindi Corso Ercole I d’Este, spina dorsale dell’Addizione Erculea, l’avveniristico piano urbanistico rinascimentale progettato alla fine del XV secolo, per sostare presso il famoso Palazzo dei Diamanti, ricoperto dal suo caratteristico “bugnato” e presso la Piazza Ariostea, ampia piazza rinascimentale dove si svolge il “Palio” l’ultima domenica di Maggio.
Durante il tour si ammireranno anche gli splendidi spazi verdi del Parco Massari, coi suoi monumentali “Cedri del Libano” e del prospiciente Orto Botanico.
Visita della città medievale e del Castello Estense (durata 2h30 ca)
Il tour in pullman prosegue fino in Via Kennedy, dove il gruppo scenderà dal pullman per proseguire a piedi verso la parte più antica della città, per gustare l’atmosfera della splendida Via delle Volte con i suoi caratteristici archi, per giungere davanti alla cattedrale dedicata a S. Giorgio ed ammirarne la facciata romanico-gotica (negli orari di apertura e se non ci sono funzioni in corso, è possibile visitare l’interno settecentesco). La passeggiata termina davanti all’imponente mole del Castello Estense, fortezza tardo trecentesca poi divenuta dimora degli Estensi nella seconda metà del XV secolo, caratterizzata dall’ampio fossato difensivo ancora oggi pieno d’acqua e dalle modifiche rinascimentali nella parte alta.
L’ultima parte della mattinata è dedicata alla visita agli ambienti museali del Castello (inizio della visita ore 11.10).
ore 12.30 pranzo presso il ristorante Raccano (Menù. Antipasto: Pinzin con affettati misti, Mortadella Palmieri, Zia ferrarese, pancetta di Zibello. Bis di Primi Piatti: Timballo di asparagi e prosciutto di Praga, Risotto alla pilota con sentisale. Secondo Piatto: Maialino cotto a bassa temperatura laccato al forno a brace Josper con contorno di patate saltate. Dolce. Macedonia di frutta fresca e gelato. Bevande: Vini del Bosco Eliceo: bottiglia da 750 ml/5 persone e Acqua: 500 ml/persona).
ore 15.00: partenza per l’abbazia di Pomposa
ore 16.00 visita guidata all'abbazia di Pomposa
ore 17.30 partenza per Ravenna
ore 18.45 arrivo a Ravenna e tempo libero
ore 20.30 cena presso il ristorante Al 45 (Menù: cappelletti agli asparagi, tomino con verdure grigliate, insalata mista, dessert).
Serata libera
Lunedì 22 maggio:
ore 9.00: visita guidata alla basilica di S. Vitale, ai mausolei di Galla Placidia e di Teodorico a Ravenna
ore 13.00: pranzo presso il ristorante Al 45 (Menù: strozzapreti alla carbonara di mare, spiedini misti di pesce ai ferri, radicchio con bruciatini, dessert).
Visita al Battistero degli Ariani ed alla basilica di S. Apollinare in Classe.
ore 16.30: partenza per Mozzate e arrivo previsto alle ore 21.30 circa
cliccando sulle parole in arancione sopra riportate si aprono i varo link che permettono un accurato appprofondimento.
Ore 5.00 partenza in autopullman della ditta Castano dal parcheggio del cimitero di Mozzate e ore 5.05 dal parcheggio di via San Martino (lungo il viaggio sosta in autostrada per la prima colazione)
ore 9.30 ca arrivo a Ravenna e deposito dei bagagli presso Palazzo Galletti Abbiosi**** dove alloggerà il gruppo
ore 10.30 visita guidata alle basiliche di S. Apollinare Nuovo e di San Francesco ed alla Tomba di Dante
ore 13.00 pranzo presso il ristorante Al 45 (Menù: strozzapreti con melanzane fritte e salsiccia, grigliatina mista di carne, radicchio con bruciatini, dessert).
ore 15.30 visita guidata al Battistero Neoniano, al Duomo ed Cappella arcivescovile o di S. Andrea
ore 18.00: per chi desidera s.messa presso la chiesa di S. Giovanni evangelista.
ore 20.30 cena presso il ristorante Al 45 (Menù: tortelli ricotta e spinaci burro e salvia, coniglio in porchetta, pomodori gratinati).
Serata libera
Domenica 21 maggio:
ore 7.00: dopo la prima colazione partenza per Ferrara.
Visita della città rinascimentale con il pullman del gruppo (durata 30 minuti ca) con la cinta muraria rinascimentale più lunga d’Italia caratterizzata dal tipico fronte “bastionato” all’italiana. Il pullman percorrerà quindi Corso Ercole I d’Este, spina dorsale dell’Addizione Erculea, l’avveniristico piano urbanistico rinascimentale progettato alla fine del XV secolo, per sostare presso il famoso Palazzo dei Diamanti, ricoperto dal suo caratteristico “bugnato” e presso la Piazza Ariostea, ampia piazza rinascimentale dove si svolge il “Palio” l’ultima domenica di Maggio.
Durante il tour si ammireranno anche gli splendidi spazi verdi del Parco Massari, coi suoi monumentali “Cedri del Libano” e del prospiciente Orto Botanico.
Visita della città medievale e del Castello Estense (durata 2h30 ca)
Il tour in pullman prosegue fino in Via Kennedy, dove il gruppo scenderà dal pullman per proseguire a piedi verso la parte più antica della città, per gustare l’atmosfera della splendida Via delle Volte con i suoi caratteristici archi, per giungere davanti alla cattedrale dedicata a S. Giorgio ed ammirarne la facciata romanico-gotica (negli orari di apertura e se non ci sono funzioni in corso, è possibile visitare l’interno settecentesco). La passeggiata termina davanti all’imponente mole del Castello Estense, fortezza tardo trecentesca poi divenuta dimora degli Estensi nella seconda metà del XV secolo, caratterizzata dall’ampio fossato difensivo ancora oggi pieno d’acqua e dalle modifiche rinascimentali nella parte alta.
L’ultima parte della mattinata è dedicata alla visita agli ambienti museali del Castello (inizio della visita ore 11.10).
ore 12.30 pranzo presso il ristorante Raccano (Menù. Antipasto: Pinzin con affettati misti, Mortadella Palmieri, Zia ferrarese, pancetta di Zibello. Bis di Primi Piatti: Timballo di asparagi e prosciutto di Praga, Risotto alla pilota con sentisale. Secondo Piatto: Maialino cotto a bassa temperatura laccato al forno a brace Josper con contorno di patate saltate. Dolce. Macedonia di frutta fresca e gelato. Bevande: Vini del Bosco Eliceo: bottiglia da 750 ml/5 persone e Acqua: 500 ml/persona).
ore 15.00: partenza per l’abbazia di Pomposa
ore 16.00 visita guidata all'abbazia di Pomposa
ore 17.30 partenza per Ravenna
ore 18.45 arrivo a Ravenna e tempo libero
ore 20.30 cena presso il ristorante Al 45 (Menù: cappelletti agli asparagi, tomino con verdure grigliate, insalata mista, dessert).
Serata libera
Lunedì 22 maggio:
ore 9.00: visita guidata alla basilica di S. Vitale, ai mausolei di Galla Placidia e di Teodorico a Ravenna
ore 13.00: pranzo presso il ristorante Al 45 (Menù: strozzapreti alla carbonara di mare, spiedini misti di pesce ai ferri, radicchio con bruciatini, dessert).
Visita al Battistero degli Ariani ed alla basilica di S. Apollinare in Classe.
ore 16.30: partenza per Mozzate e arrivo previsto alle ore 21.30 circa
cliccando sulle parole in arancione sopra riportate si aprono i varo link che permettono un accurato appprofondimento.
Martedì 27 giugno 2017
ore 21.00
Il Centro Culturale don Milani in collaborazione con l'Associazione Amici del Centrafrica e al Gruppo Korogocho Pamoja Tunaweza - Insieme Possiamo presenta un incontro pubblico dal titolo a conferenza dal titolo:
"Così vicini, così lontani". Europa e Africa tra solidarietà e contraddizioni
ore 21.00
Il Centro Culturale don Milani in collaborazione con l'Associazione Amici del Centrafrica e al Gruppo Korogocho Pamoja Tunaweza - Insieme Possiamo presenta un incontro pubblico dal titolo a conferenza dal titolo:
"Così vicini, così lontani". Europa e Africa tra solidarietà e contraddizioni
Interverranno:
Padre Stefano Giudici Missionario Comboniano, laureato in matematica alla facoltà di Pavia. Dal 2009 vive in Kenya, dove gli è stata affidata la missione di St. John a Korogocho. Michele Luppi Giornalista Pubblicista, esperto delle relazioni Africa/Europa, scrive tra gli altri su "Il Settimanale" della Diocesidi Como ed è titolare ed animatore del sito AFRICA&UROPA.
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Domenica 2 luglio 2017
Navigazione sul Naviglio Grande
Imbarco da Milano, Alzaia Naviglio Grande 4 con arrivo all’approdo di Trezzano sul Naviglio. Pranzo in ristorante tipico e rientro a Milano navigando il Naviglio Grande. Lungo il tratto di navigazione con partenza da Milano si possono ammirare il Vicolo dei Lavandai, la Chiesa di San Cristoforo, uno dei simboli di Milano, passare da Buccinasco e Corsico per arrivare all´ormeggio di Trezzano sul Naviglio appena prima dello storico ponte a ‘dorso di mulo’.
Navigazione sul Naviglio Grande
Imbarco da Milano, Alzaia Naviglio Grande 4 con arrivo all’approdo di Trezzano sul Naviglio. Pranzo in ristorante tipico e rientro a Milano navigando il Naviglio Grande. Lungo il tratto di navigazione con partenza da Milano si possono ammirare il Vicolo dei Lavandai, la Chiesa di San Cristoforo, uno dei simboli di Milano, passare da Buccinasco e Corsico per arrivare all´ormeggio di Trezzano sul Naviglio appena prima dello storico ponte a ‘dorso di mulo’.
Programma:
partenza alle ore 11.00 dall'Alzaia del Naviglio Grande Ore 12.30 arrivo a Trezzano sul Naviglio per il pranzo Ore 14.30 partenza per Milano con arrivo alle 15.30 I partecipanti potranno raggiungere Milano con mezzi propri oppure col trasporto pubblico.
Il gruppo partirà dalla stazione ferroviaria di Mozzate (orario da stabilirsi). Una volta giunto alla stazione ferroviaria di Milano Cadorna, servendosi della metropolitana (linea 2), raggiungerà la fermata di Porta Genova e di lì, a piedi, l'Alzaia del Naviglio Grande. Per il ritorno: stesso percorso all'inverso. |
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Sabato 8 luglio 2017
ore 21.00 presso il parco di Villa Guffanti a Mozzate Il Centro Culturale don Milani in collaborazione con la cooperativa sociale Il Granello presentano Greaseland Scopo della serata: sostegno al Progetto "Fondo di solidarietà" per l'aiuto alle persone e alle famiglie mozzatesi
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Nel 50° anniversario della morte di don Lorenzo Milani
Venerdì 29 settembre 2017
alle ore 21.00 presso l'oratorio San Giovanni Bosco di Mozzate Agostino Burberi, allievo di don Lorenzo Milani, presenterà il libro di Michele Gesualdi (allievo di don Milani): Don Lorenzo Milani. L'esilio di Barbiana Su don Lorenzo Milani è stato scritto molto. La sua figura, infatti, ha scosso in profondità le coscienze e diviso gli animi. Ma chi è stato davvero don Milani? A tale interrogativo vuole rispondere questo libro di Michele Gesualdi, uno dei primi sei "ragazzi- di Barbiana. Dando voce alle vive testimonianze di quanti lo hanno conosciuto direttamente, basandosi anche sulle sue lettere, alcune delle quali inedite, Gesualdi ricostruisce il percorso che ha portato don Milani all'"esilio- di Barbiana. La sua narrazione prende il via dagli anni del Seminario, ma si sofferma diffusamente e opportunamente sul periodo in cui don Lorenzo è stato cappellano a San Donato di Calenzano, perché se Barbiana è stato il "capolavoro" di don Milani, Calenzano ne è stata l'officina. È però nel niente di Barbiana, di cui don Lorenzo diviene Priore nel 1954, che si compie il "miracolo" del Milani, quel niente che egli ha fatto fiorire e fruttificare, prendendosi cura degli esclusi e degli emarginati. Un libro straordinario e commovente in cui Gesualdi, che ha vissuto in casa con don Lorenzo tutto il periodo di Barbiana, apre il suo cuore e ci svela il vero volto di don Milani: un prete, un maestro, un uomo, un "padre" che ha fatto del suo sacerdozio un dono ai poveri più poveri. «Michele Gesualdi ha incontrato davvero don Milani. Con questo libro ci offre il distillato della sua ricerca e della sua memoria.» (dalla Prefazione di Andrea Riccardi) «A emergere da queste pagine è un don Milani ben diverso da quello stilizzato - a volte stereotipato - di certi testi.» (dalla Postfazione di Don Luigi Ciotti) |
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Per approfondire: Intervista a Michele Gesualdi, uno dei ragazzi del “prete scomodo”, che in un libro rievoca la figura del sacerdote innamorato di Dio, dei poveri e della Chiesa intervista pubblicata su Famiglia Cristiana dell'01.12.2016 Don Milani, cinquanta anni dopo, continua la provocazione
Il 7 dicembre 1954 il priore arrivava a Barbiana. Intervista con Agostino Burberi, Gosto, il primo alunno della scuola Pubblicato il 06 dicembre 2004 su Varese News
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Sabato 21 ottobre 2017
Serata a teatro. Il nuovo attesissimo show di Massimo Lopez e Tullio Solenghi apre la Stagione di Prosa del Teatro Giuditta Pasta. "Massimo Lopez & Tullio Solenghi show" ore 21.00 inizio dello spettacolo presso il teatro Giuditta Pasta di Saronno ritrovo alle ore 20.45 all'ingresso del teatro Quote di partecipazione soci € 25,00 |
Domenica 19 novembre 2017
Visita guidata ai tesori d'arte di Mozzate
Visita guidata ai tesori d'arte di Mozzate
Spesso siamo di fronte ad autentiche meraviglie, a realtà storico-artistiche ammirevoli, ma la fretta, troppo spesso l'abitudine, ci portano a non ammirarle, a non meravigliarcene e a non conoscerle approfonditamente per il solo fatto di averle sempre viste. Ecco allora che il dedicare una domenica mattina a scoprire quello che ci circonda diventa una piacevole e preziosa occasione per guardare con occhi nuovi quello che siamo abituati a vedere, ma non a guardare, soffermandoci, osservando, ammirando...
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Di seguito sono riportati i file di quanto esposto durante la visita
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Domenica 19 novembre 2017
pomeriggio culturale a Milano con visita alla
Chiesa di S. Maurizio presso il Monastero Maggiore
ore 13.47 partenza dalla stazione ferroviaria di Mozzate
ore 15.00 inizio della visita guidata
Durata della visita guidata: 90 minuti circa
pomeriggio culturale a Milano con visita alla
Chiesa di S. Maurizio presso il Monastero Maggiore
ore 13.47 partenza dalla stazione ferroviaria di Mozzate
ore 15.00 inizio della visita guidata
Durata della visita guidata: 90 minuti circa
La chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore, costruita sui resti di edifici romani e conosciuta anche come Cappella Sistina di Milano, venne realizzata nel 1503 da due importanti architetti del Cinquecento, il Dolcebuono e l’Amadeo, attivi anche nel cantiere del Duomo di Milano, in Santa Maria delle Grazie, in Santa Maria presso San Celso e alla Certosa di Pavia.
Fin dall’età carolingia, la chiesa ospitava le monache dell’ordine benedettino, destinazione che si rende evidente nell’originale disposizione degli spazi interni. Si tratta infatti di una pianta rettangolare suddivisa a metà da un muro affrescato: una metà aveva uso pubblico ed era frequentata dai normali fedeli, mentre l’altra era accessibile soltanto per le monache che non erano autorizzate ad oltrepassarne i confini. Oggi il monastero è completamente visitabile e presenta bellissimi affreschi cinquecenteschi, di cui molti della bottega di Bernardino Luini ed altri realizzati dal Boltraffio allievo di Leonardo, da Vincenzo Foppa, dai fratelli Campi e da Simone Peterzano, maestro di Caravaggio. Tutto l’insieme, impreziosito da una bella loggia a serliane e da un raro organo di Gian Giacomo Antegnati, è un perfetto e quasi integro esempio della scuola milanese cinquecentesca e tra le chiese di Milano è certamente una di quelle più particolari ed affascinanti. |
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Giovedì 28 dicembre 2017
pomeriggio culturale a Milano con visita presso Palazzo Reale alla mostra dal titolo:
"Dentro Caravaggio"
ore 16.50 inizio della visita guidata
Durata della visita guidata: 90 minuti circa
pomeriggio culturale a Milano con visita presso Palazzo Reale alla mostra dal titolo:
"Dentro Caravaggio"
ore 16.50 inizio della visita guidata
Durata della visita guidata: 90 minuti circa
La mostra di Caravaggio a Palazzo Reale a Milano intende far luce su una delle personalità più complesse e originali della storia dell'arte: un artista dal carattere sfuggente e rude, che seppe imprimere nelle proprie opere la crudezza e insieme la grazia, inaugurando uno stile personale originalissimo e fortemente provocatorio.
La mostra presenta al pubblico 18 capolavori di Caravaggio, messi in relazione con i relativi documenti d'archivio e con le relative indagini scientifiche che negli ultimi anni hanno gettato nuova luce sulla biografia e sui procedimenti tecnici utilizzati dal grande artista lombardo. Stratigrafie, riflettografie e radiografie vengono esposte attraverso le più moderne tecniche multimediali e consentono allo spettatore di venire a conoscenza delle novità e delle recenti curiosità emerse attorno alla figura di Caravaggio, andando a rivedere e talvolta a risolvere quei vuoti biografici che ancora alimentano di mistero la movimentata carriera dell'artista, dai suoi anni lombardi, passando per il soggiorno romano e napoletano fino a Malta e alla Sicilia, in un'epopea durata soltanto 14 anni ma destinata a capovolgere le sorti della pittura dell'intera Europa.
Tra crimini e commissioni, tra glorie e fughe, la vita privata di Caravaggio si interseca inevitabilmente con la sua carriera artistica, determinandone gli spostamenti e quindi le influenze, in un turbinio di evoluzioni e geniali innovazioni che in mostra a Milano vengono ben illustrati da capolavori assoluti come il Ragazzo morso da un ramarro, la Buona ventura o il Riposo durante la fuga in Egitto, in cui Caravaggio elabora uno stile personale e rivoluzionario che fin da subito suscitò un interesse nel mondo artistico tale da far accorrere a Roma artisti da tutta Europa.
La mostra di Caravaggio a Milano è la terza grande rassegna che la città dedica al suo illustre concittadino, un artista il cui fascino sempre sfuggente, sempre in bilico tra una vita inquieta e una produzione estremamente solida e consapevole, sa affascinare, stupire e forse un po' anche scandalizzare, anche a distanza di oltre 400 anni.
La mostra presenta al pubblico 18 capolavori di Caravaggio, messi in relazione con i relativi documenti d'archivio e con le relative indagini scientifiche che negli ultimi anni hanno gettato nuova luce sulla biografia e sui procedimenti tecnici utilizzati dal grande artista lombardo. Stratigrafie, riflettografie e radiografie vengono esposte attraverso le più moderne tecniche multimediali e consentono allo spettatore di venire a conoscenza delle novità e delle recenti curiosità emerse attorno alla figura di Caravaggio, andando a rivedere e talvolta a risolvere quei vuoti biografici che ancora alimentano di mistero la movimentata carriera dell'artista, dai suoi anni lombardi, passando per il soggiorno romano e napoletano fino a Malta e alla Sicilia, in un'epopea durata soltanto 14 anni ma destinata a capovolgere le sorti della pittura dell'intera Europa.
Tra crimini e commissioni, tra glorie e fughe, la vita privata di Caravaggio si interseca inevitabilmente con la sua carriera artistica, determinandone gli spostamenti e quindi le influenze, in un turbinio di evoluzioni e geniali innovazioni che in mostra a Milano vengono ben illustrati da capolavori assoluti come il Ragazzo morso da un ramarro, la Buona ventura o il Riposo durante la fuga in Egitto, in cui Caravaggio elabora uno stile personale e rivoluzionario che fin da subito suscitò un interesse nel mondo artistico tale da far accorrere a Roma artisti da tutta Europa.
La mostra di Caravaggio a Milano è la terza grande rassegna che la città dedica al suo illustre concittadino, un artista il cui fascino sempre sfuggente, sempre in bilico tra una vita inquieta e una produzione estremamente solida e consapevole, sa affascinare, stupire e forse un po' anche scandalizzare, anche a distanza di oltre 400 anni.